Sentiero dell’acqua


“Quatro pâss visin a r’acqua” versione GP, 22.07.2022

Percorrendo il sentiero tematico “Quatro pâss visin a r’acqua” ci si avvicina idealmente, toccandole visivamente, varie strutture costruite dall’uomo che nel recente passato hanno sfruttato la forza motrice dell’acqua, tema principale del percorso escursionistico. Il tracciato è adatto a tutti, giovani, anziani, persone singole e famiglie con bambini.

Ha una lunghezza di ca. 6.0 km, con un dislivello di ca. 360 m e una durata complessiva di ca. 2 ore. Per apprezzare al meglio questo itinerario, è bene disporre di una mezza giornata.

Il percorso parte e arriva a Corzoneso Piano – località ”Torraccia” ed è percorribile nei 2 sensi di marcia, orario e antiorario.
La segnaletica ufficiale è contraddistinta dal colore bianco e da un logo applicato al cartello o da un autocollante a forma di rombo che riporta la dicitura “Quatro pâss visin a r’acqua”.
Oltre a questa segnaletica, nei prossimi mesi verranno posate delle tavole orientative e tematiche.

Sviluppo del percorso descritto seguendo il tracciato in senso orario:
All’inizio del percorso, in località “Torraccia” è possibile scorgere l’edificio della “microcentrale di Acquarossa” che sfrutta l’acqua del riale Corzoneso per produrre energia elettrica. Il sentiero si arrampica verso Corzoneso passando accanto alle due prese d’acqua che permettono l’alimentazione della turbina.
Più a monte si raggiunge il vecchio Mulino di Corzoneso (www.ulmurin.ch) e il lavatoio recentemente ristrutturati.
Arrivati nel nucleo di Corzoneso si dovrà percorrere un breve tratto di strada cantonale per poi imboccare nuovamente il sentiero che vi porterà a Casserio. Qui è possibile visitare l’edificio della Casa Rotonda a Casserio, sede permanente del rivalutato ed apprezzato fotografo locale di fine Ottocento-inizio Novecento Roberto Donetta (archiviodonetta.ch).
Nella piazzetta di Casserio è presente una lapide dedicata al noto protagonista del Risorgimento italiano e di altre imprese belliche, Generale Antonio Arcioni, nato in questo piccolo e caratteristico villaggio della valle di Blenio.

In località “Boneira” il sentiero si divide in due.
Se si decide di scendere verso Corzoneso, appena oltre alla strada cantonale, si transiterà accanto alla vecchia infrastruttura denominata “il bagno delle pecore” che serviva a disinfettare gli ovini in particolari momenti dell’anno.
Da “Boneira” andando in direzione di Cumiasca, all’entrata del nucleo, si passerà accanto ad un vecchio e particolare lavatoio, oggetto risalente al XVII secolo.
Con lo sviluppo del tracciato l’escursionista potrà apprezzare, oltre agli oggetti legati all’acqua, un susseguirsi di chiese (degna di nota è la chiesa patronale di Corzoneso dedicata ai Santi Nazaro e Celso), cappelle, testimonianze artistiche ed architettoniche degne di particolare rilievo.

Ecco la cartina prevista per il sentiero dell’acqua.