perché il pero?

Contrariamente al Sottoceneri, dove la specie fruttifera prioritaria è il melo, nel Nord del Ticino, in special modo nella Valle di Blenio, l’albero fruttifero predominante è il pero.
Sulla base di preziose informazioni, si è appreso che in Valle è presente una varietà di pera (pér vernin) che, finora, non ha trovato altre corrispondenze né in Ticino né in Svizzera. Una pianta di questa varietà era presente nella località di Grumo: è stata tagliata alcuni anni fa poiché le sue fronde toccavano i fili elettrici dell’alta tensione (fili che adesso sono stati interrati…) Dal tronco, grazie alla conta dei suoi anelli di crescita, si è potuto stabilirne l’età: 350 anni (!), forse il pero più vecchio della Svizzera conosciuto fino a quel momento. Oggi ne restano poche altre piante.
L’Associazione Meraviglie sul Brenno ha coinvolto l’Associazione Frutticoltori Ticinesi per un giro di ricognizione sul territorio, con lo scopo di valutare lo stato di salute di questo patrimonio vegetale.
L’accertamento ha evidenziato la precarietà degli alberi, spesso ultracentenari: per la loro vetustà, per il loro abbandono, per l’incuria di malattie fungine, ma anche minacciate dall’urbanizzazione, se si trovano su un terreno edificabile.
L’Associazione Meraviglie sul Brenno ha quindi deciso di salvaguardare e valorizzare le antiche varietà di peri presenti in Valle.

obbiettivi

Il progetto vuole sensibilizzare la popolazione (e soprattutto le nuove generazioni), rendendoli consapevoli del patrimonio vegetale presente in Valle di Blenio, che non solo caratterizza il paesaggio, ma ne arricchisce la biodiversità.

Abbiamo già realizzato (grazie alla disponibilità del Cantone e all’Ufficio Natura e Paesaggio) un pereto didattico presso la Scuola Media di Acquarossa, dove in accordo con la direzione della scuola, è iniziato un percorso didattico con gli allievi che hanno iniziato a settembre 2022 il ciclo secondario di studio. La piantumazione delle piante si è svolta nell’ottobre 2022 (vedi articoli sotto “Attualità”).