Un inventario dei peri della valle di Blenio, iniziato da Muriel Heindrichs nel 2013, metteva in evidenza la grande diversità varietale di tutti questi vecchi peri sparsi sul territorio da Malvaglia ad Olivone. Alcune risultavano presenti unicamente in Valle di Blenio, rispetto a tutta la Svizzera.
Da questo lavoro si è voluto creare un progetto nell’ambito di BLENIOPLUS per la conservazione di questo patrimonio frutticolo, storico e paesaggistico che lentamente sta scomparendo.
L’Associazione che si occupa dei sentieri tematici nell’ambito di BLENIOPLUS, Meraviglie sul Brenno, in collaborazione con l’Associazione Frutticoltori Ticinesi (AFT) ha iniziato da alcuni anni a proporre delle dimostrazioni di potatura su vecchi peri nella piana di Semione e a Corzoneso. Nella primavera 2021 si è proceduto ad una prima raccolta di marze di peri della Bassa valle di Blenio per poi innestarle in vivaio su dei peri selvatici (Pyrus communis). Attualmente sono a disposizione una cinquantina di alberi di diverse varietà conosciute o ancora da determinare.
Una volta messi a dimora un albero di pero di questo tipo, nel massimo sviluppo può occupare una superficie di 30 m2, vale a dire m 5 x 6. Lo scopo di questa campagna è di poter mantenere nel tempo queste vecchie varietà, poterle studiare e determinare, usufruire dei loro frutti per il consumo fresco, per fare il succo, da distillare, per uso in cucina senza dimenticare l’impatto positivo sul paesaggio durante la fioritura e nel contempo garantire una biodiversità anche per tutta la fauna che ci circonda. Il sentiero tematico previsto avrà pure una forte valenza in ambito turistico, permettendo agli escursionisti in visita da noi di scoprire aneddoti legati alla nostra storia ed al nostro territorio, rilassandosi durante una corroborante escursione tra il nostro bel territorio agricolo.
Questi giovani astoni di un anno, a radice nuda, sono pronti per la piantagione: Meraviglie sul Brenno li mette a disposizione degli interessati al prezzo di favore di CHF 15.00/pezzo, che andranno a coprire i costi di produzione e a finanziare il progetto di sentiero.
Per questioni legate all’autorizzazione fitosanitaria federale cui soggiacciono queste piante, le stesse devono essere obbligatoriamente messe a dimora unicamente sul territorio della valle di Blenio. Il recapito di ogni interessato e l’ubicazione del luogo di impianto verranno censiti in un inventario in modo da permettere in futuro, se necessario, di recuperare qualche marza da questi alberi. Nel corso degli anni, il progetto prevede l’organizzazione di corsi, gite, conferenze e manifestazioni, volti a valorizzare i peri ed i loro prodotti provenienti dalla Valle. Sono pure previste delle forme di lavorazione centralizzate delle pere prodotte (succhi, sidro, essicazione, …) per chi sarà interessato a conferire la propria produzione, con possibilità di recuperarne una parte in forma elaborata. Aiutateci a rimpolpare il patrimonio costituito dai vecchi peri della Valle di Blenio, piantate uno o più peri sui vostri fondi! L’invito è rivolto in primis alle aziende agricole vallerane.
Chi è interessato ad avere qualche pianta di questi peri può annunciarsi a Mauro Giudici della Ganna a Malvaglia: fam.giudicidg@gmail.com oppure 079 279 32 56